SARDINIA CUP

Potrei star qui a ringraziare questo o quello, la carica più alta, il maestro più amico e così via, non faro così; potrei ringraziare gli allievi più titolati, quelli conosciuti e così via, non farò così; potrei ringraziare tutti, uno per uno, correndo il rischio di annoiare tutti, ebbene farò proprio così! E peggio per chi è così presuntuoso da annoiarsi, si perché questi ragazzi che hanno rappresentato il Lazio vanno ringraziati uno ad uno, una ad una, così come vanno ringraziati i loro maestri e gli accompagnatori intervenuti in questa trasferta.

Trasferta nella splendida terra di Sardegna, ospiti di Giorgio Carcangiu e Isacco Zorru, che hanno organizzato una splendida gara curata in tutti i dettagli.

Gara che per noi del Centro Sportivo Regionale Lazio è stata meravigliosa sia per risultati (primi assoluti nei kata e quarti nel kumite nella classifica per società) con 11 medaglie d’oro  6 di argento e 5 di bronzo e sia soprattutto per la grande disciplina, l’educazione, il senso di appartenenza al gruppo che hanno mostrato i ragazzi.

Questo era ed è l’intento di tutto il Consiglio presieduto da Roberto de Luca e composto da Marco Gaudenzi, Maurizio Ceracchi, Alessandro Amati e Mauro Ficchì, quello di formare un comitato regionale fortemente coeso ed unito, è finito il tempo delle divisioni, dei sotterfugi, delle piccolezze; il karate ha bisogno di uomini che non abbiano paura del confronto, che non abbiano paura di mettersi in gioco, che non abbiano  paura di condividere …

Il fine ultimo è quello di far crescere i nostri ragazzi, di proporre loro sempre cose interessanti per la loro crescita, etica, morale e culturale oltre che tecnica; non c’è più bisogno di generali che cerchino una nuova medaglia da appuntarsi sul petto… le nostre medaglie saranno quelle dei “nostri” ragazzi e per nostri si intende di tutta la regione Lazio, questo deve essere il nostro scopo, ed è uno scopo duplice: da una parte i maestri avranno un materiale umano molto più vasto che non quello delle loro società cui arrivare, dall’altra i ragazzi avranno una varietà di offerta, dal punto di vista delle esperienze e tecnico, che non potrebbero mai avere neanche se in palestra del più titolato maestro al mondo…

Questo è un modello destinato a far strada, a far proseliti, il Lazio vuole assurgere a comitato esempio, trainante per tutta la federazione, questa è la visione del Maestro De Luca e questa visione è supportata anche dal coinvolgimento del Maestro Vitaliano Morandi, che essendo il numero due a livello nazionale ha interesse, insieme al Presidente Lazzarini, a che la FIK tutta cresca non solo nei numeri, ma in qualità e conoscenza.

In questa visione il maestro De Luca sta trovando tantissime adesioni, oltre che dal Consiglio, già citato, anche dai tecnici, qualificatissimi, che si stanno mettendo a disposizione del Comitato Regionale, e, azzardo a citare e mi scuso se dovessi dimenticare qualcuno, ma partendo dal sottoscritto, citerei in primis il Direttore Tecnico regionale Luciano Masci, poi Fabrizio Comparelli, Alberto Schiavoni, Claudio Simonetti, Alessandro Marnetto, Lino Pignotti, Stefano Turchi, Fabrizio Castellani oltre ai citati maestri del consiglio: Ceracchi, Amati e Ficchì senza dimenticare Giovanni Malagisi ed i fratelli Di Marco, così, come siamo sicuri anche gli altri che sono appena entrati o che presto entreranno metteranno a disposizione la loro competenza e professionalità.

Quindi ai ragazzi che già sono stati partecipi dei Campionati Europei di Londra, aggiungiamo quelli di questa trasferta:

Tarquini Giorgia

Pacifici Chiara

Macelloni Costanza

Gervasoni Noemi

Nati Riccardo

Davì Fabrizio

Cruciani Enrica

Muscedere Nicol

Maggi Giorgio

Ferdinandi Andrea

Montanari Rebecca

Albanese Gabriele

Arzano Davide

De Santis

Coppola Veronica

Frammartino Federica

Martina Corrado

Silvia Tulli

Paolo Spagnolo

Con la speranza di poterne aggiungere molti altri che rinnovino questi momenti e permettano a questo comitato di crescere sempre di più per raggiungere traguardi inimmaginabili.

Fabio Tomei